Federico De Luca
5/5
Vedere la persona a cui vuoi del bene in difficoltà e sapere di non poter fare nulla é la SENSAZIONE piu brutta del mondo (?)
É esattamente cosi che mi sono sentito quando il mio amico inerme e impaurito mi chiedeva aiuto con lo sguardo e io non potevo fare nulla per aiutarlo..
Ero a soli 30cm da lui ma qualcosa nella mia mente mi stava letteralmente frenando e congelando: Un vero e proprio incubo.
E qual é stata la cosa piu dolorosa e faticosa secondo te?..
Guardarsi allo specchio e fare i conti con se stesso dopo l’aggressione subita!
Che cosa sarebbe successo se a 30cm dal mio corpo ci fosse stata la mia ragazza?O
E se ci fosse stata mia madre?
E non prendiamoci in giro…
Che cosa sarebbe successo se la persona al mio fianco fosse morta a causa mia? - visto che camminare con il coltello oggi va di moda.
Non avrei mai sopportato quel peso sulla coscienza…Chi può farlo d’altronde?
E proprio da questa consapevolezza forse arrivó la decisione di percorrere la scalinata verso il cambiamento, bussando alla porta del Maestro.
Una lunga scalinata fatta di: Allenamenti lunghi e intensivi, Insegnamenti di vita e consigli saggi ma profondi.
Consigli che possono davvero cambiare la vita di una persona.
E non é un caso, se a distanza di anni da quel tragico episodio… in una calda nottata di Agosto, mi trovavo per caso a ballare in una Discoteca del posto.
E purtroppo (come forse saprai) da queste parti a ballare non si va solo per ‘divertirsi e stare in compagnia’!
Molti partono da casa con l’intento di distruggere e seminare panico nei locali notturni!
Quindi…
Erano circa le 3:15 di mattina quando all’uscita di questa Discoteca, tra i volti indifferenti dei passanti, un ragazzino di circa 17 anni chiedeva aiuto disperatamente.
Ricordo ancora come fosse ieri quelle urla strazianti di disperazione.
“Aiutoooo!”
“Aiutoooo!”
“Per favore!”
Era buio pesto e l’unica cosa che si riusciva a vedere in lontananza erano delle sagome nere che spintonavano una persona..
In quel momento l’adrenalina si fa sentire e prendere una decisione è questione di millisecondi: VOLTARSI e andare via oppure INTERVENIRE?
Ero tentato dall’andarmene (non lo nego) anche perche da queste parti si usa dire:
“Cu si vaddó si sabbó!”
(In pratica meglio farsi i fatti propri)
Ma qualcosa dentro di me mi suggeriva che avrei potuto fare la differenza per quel ragazzo e che forse lo avrei potuto aiutare…
In quel momento nella mia mente c’era solo posto per una nube infinita di paranoie
“E se hanno un coltello?”
“E se sono troppi?”
tirai un respiro profondo e controllato stile monaco Zen, liberai la mia mente da tutti i pensieri immaginabili e mi ricordai le parole che il Maestro Andaloro mi disse durante un allenamento:
“Tutti abbiamo paura e adrenalina nella strada, ma quando sei in quella situazione hai solo 3 secondi per agire!”
Così contai…
1…..2…..3
Partì spedito!
Mi infilai nella discussione, con una mano tenevo il ragazzo in difficoltà e con l’altra mano allontanavo gli aggressori cercando di muovermi in modo circolare per evitare che ci accechiassero.
Da parte degli aggressori c’è stata qualche spinta e qualche insulto ma per fortuna si è evitato lo scontro fisico e la situazione si è appianata!
E cosa si prova in questi momenti?
In questi momenti, vedere la graditudine e la serenità nel viso di un ragazzino in difficoltà, ti cambia la vita.
Perchè nel mio profondo sapevo bene che al posto di quel ragazzino, sarebbe potuta esserci un’altra persona…
Magari la mia ragazza,
Magari un anziano,
O magari un mio parente.
Ma soprattutto cosa sarebbe potuto succedere se non fossi intervenuto io?
Quanto è brutto da 1 a 10 sapere dentro di te che avresti potuto aiutare qualcuno che ami o in difficoltà, ma non hai potuto perchè eri frenato dalla paura?
Mike Tyson diceva che: ”La paura è come il fuoco. Se sai usarla puoi cucinare e costruire, ma se non sai usarla puó ucciderti!”
E se oggi la paura ha smesso di diventare una minaccia per me e ha iniziato a diventare una sicurezza, è solo merito del Maestro Andaloro!